Purtroppo queste soluzioni sono ancora poco conosciute e diffuse, ma l'utilizzo di questo tipo di soluzioni sarà maggiore nel breve periodo, perché il recupero delle acque di scarico sarà fondamentale in un mondo nel quale le risorse idriche vanno sempre più gestite in maniera parsimoniosa e con intelligenza.
Depur Center
La Depur Center è leader nel settore del trattamento delle acque ad uso industriale civile e domestico, attività intrapresa con spirito ideologico di salvaguardia dell'ambiente, ritenendo l'acqua un bene primario ed indispensabile per l'uomo e per la sua sopravvivenza.
martedì 1 agosto 2023
Riutilizzo di acque grigie in ambito Residenziale
Purtroppo queste soluzioni sono ancora poco conosciute e diffuse, ma l'utilizzo di questo tipo di soluzioni sarà maggiore nel breve periodo, perché il recupero delle acque di scarico sarà fondamentale in un mondo nel quale le risorse idriche vanno sempre più gestite in maniera parsimoniosa e con intelligenza.
lunedì 17 luglio 2023
Quale acqua è meglio bere?
L’acqua è uno dei componenti principali del nostro corpo ed è fondamentale per il nostro benessere. L’acqua proveniente dalla rete idrica è potabile, e subisce rigidi e numerosi controlli di sicurezza.
Ma
molti non considerano che la rete idrica è responsabile fino al contatore di
casa, da esso fino al rubinetto di casa l’acqua rischia di essere alterata
da vari fattori, come da tubature deteriorate. Grazie a un depuratore
della DepurCenter è possibile rendere l’acqua più
buona e sicura eliminando l’eccesso di sali disciolti in
acqua, il sapore di cloro, e eccessive sostanze minerali, ma soprattutto
renderete la vostra casa plastic free.
Ma perchè acquistare un depuratore
d'acqua?
Siamo sempre stati abituati ad acquistare acqua in bottiglie di
plastica, ma è davvero la scelta migliore?
Purtroppo l'acquisto dei cosi detti fardelli d'acqua presenta
delle problematiche non indifferenti, innanzitutto il primo su tutti riguarda
il faticoso trasporto fino alla nostra casa, sopratutto se la nostra abitazione
è sprovvista di ascensore, ma non solo perchè l'acqua che viene raccolta nelle
bottiglie di plastica viene definita PET (polietilentereftalato).
Queste provette vengono successivamente inserite in forni ad una
temperatura di oltre 100 gradi, in modo da diventare più malleabili, pronte per
essere soffiate e trasformate in bottiglie.
Il passaggio nei forni però - come afferma Silvano Monarca, docente di
Igiene generale e applicata all'Università di Perugia - può far rilasciare
alcune sostanze. Tra queste sostanze troviamo l’Acetaldeide e la Formaldeide;
composti volatili, cancerogeni e genotossici che possono
migrare nell’acqua presente nella bottiglia.
Numerosi ricercatori hanno riscontrato la presenza di queste due
sostanze all’interno dell’acqua delle bottiglie, riportando valori superiori a
quelli tollerati dalla legge. Uno studio pubblicato dalla California's
Department of Resources Recycling and Recovery, ha trovato 29 sostanze che
dalla bottiglia di plastica possono migrare nell’acqua. Tra queste l’Antimonio
e il Benzofenone, possibili cancerogeni e il Fenantrone che è un
idrocarburo.
Inoltre si stima che una famiglia di 4 persone consuma in media
6 lt di acqua al giorno per un costo mensile di circa 50€.
Da questo comprendiamo che l'acqua presente nelle bottiglie di
plastica può avere delle problematiche oltre che avere un costo non
indifferente.
L'altra alternativa è consumare acqua di rubinetto che di per se è di
ottima qualità, ma anch'essa ha delle criticità che sono legate oltre alla
presenza di sedimenti presenti sulle vecchie tubatura, ma alla presenza di
cloro, che si rende l'acqua sicura dal punto di vista batteriologico, ma
purtroppo esso quando viene a contatto con i sali disciolti naturalmente
nell'acqua forma dei sottoprodotti definiti Trialometani.
Queste sostanze purtroppo dopo una serie di studi scientifici condotti
dimostrano che sono la causa scatenante della maggior parte dei tumori
negli Stati Uniti. (The Environmental Defense Found)
A questo punto potremmo chiederci: La soluzione quindi quale potrebbe
essere?
L'utilizzo di un depuratore ad Osmosi Inversa potrebbe
essere la soluzione definitiva, allo stesso costo delle bottiglie di acqua che
acquistavi, ti permetterebbe di avere acqua pura direttamente a casa tua.
venerdì 23 giugno 2023
Cos'è la dissalazione?
Con il termine dissalazione (o desalinizzazione) ci si riferisce a un processo che permette di ridurre o eliminare totalmente i sali presenti all'interno dell'acqua di mare o salmastra, rendendola potabile o adatta a scopi agricoli e industriali.
Questo processo può essere realizzato attraverso due diverse metodologie: togliendo l'acqua dai sali (distillazione) o eliminando i sali dall'acqua (osmosi inversa).
Il metodo più utilizzato è quello dell' osmosi inversa, che attraverso l'utilizzo di membrane, funzionano proprio come dei filtri. Le maglie di questi filtri sono piccole a sufficienza per far passare le molecole d'acqua ma non quelle di sale, ottenendo perciò acqua dolce.
Attraverso questa immagine si comprende chiaramente come avviene il processo di separazione, dove grazie alla spinta di una pompa ad alta pressione costruita appositamente per resistere all'acqua salata, l'acqua viene fatta passare attraverso le membrane, che fanno passare solo le molecole di acqua, bloccando tutte le altre molecole, comprese quelle del cloruro di sodio.
Attraverso questi tipi di impianti è possibile quindi, in parte risolvere il problema della mancanza di acqua dolce potabile, una grande presenza di impianti di dissalazione li troviamo nei paesi del Arabia Saudita, ed alcuni impianti li troviamo anche in Italia.
Sarà sufficiente questa tecnologia a soddisfare il sempre maggiore aumento di richiesta di acqua potabile?
lunedì 21 novembre 2016
CHIARIFLOCCULAZIONE
La chiariflocculazione è un trattamento chimico-fisico applicato alle acque da trattare o depurare e consiste principalmente nella precipitazione di sostanze sospese non sedimentabili (e, se presenti in soluzione, anche le sostanze sedimentabili) che durante questo processo formano via via aggregati di maggiori dimensioni e di peso fino a costituire un precipitato che si deposita sul fondo del contenitore o della vasca utilizzati.
Questo processo permette la precipitazione di solidi sospesi colloidali non sedimentabili, e anche dei solidi sedimentabili molto fini, difficili da eliminare con un trattamento fisico semplice a causa della loro velocità di sedimentazione estremamente bassa che richiederebbe sedimentatori di notevoli dimensioni o un bisogno di permanenza troppo lungo nel sedimentatore. Con la chiariflocculazione si possono separare mediante precipitazione quasi tutte le particelle che causano la torbidità dell'acqua.
- permette la chiarificazione delle acque trattate;
- permette la precipitazione di alcuni metalli;
- permette una riduzione parziale di COD e BOD;
- permette la defosfatazione (rimozione del fosforo);
2 FORMAZIONE DEL FIOCCO.
IMPIANTO PER TRATTAMENTO DELLE ACQUE CON RECUPERO ENERGETICO
Questa separazione avviene mediante l’utilizzo di membrane semipermeabili.
Queste sono strutture che permettono il passaggio dell’acqua pura e la ritenzione degli elementi minerali disciolti, degli inquinanti organici ed inorganici, di cui questi elementi inquinanti vengono eliminati con uno scarto dell’acqua.
venerdì 18 novembre 2016
giovedì 16 febbraio 2012
Impianti ad OSMOSI INVERSA per autolavaggi
La water Engineering è presente da anni nel settore degli autolavaggi, sia nel campo depurativo che degli impianti a Osmosi Inversa.
Fu la prima a presentarsi con una gamma completa di tali impianti, attentamente studiati e perfezionati nel corso degli anni.
I modelli attuali coprono portate variabili da 70 lt/h (sufficiente per 1 Pista in Self- Service) a 6.000 lt/h (per Tunnel di grosse dimensioni), con ampie possibilità di personalizzare e modificare gli impianti in funzione delle esigenze del Cliente.
I nostri impianti inoltre hanno la possibilità di coprire integralmente le esigenze idriche dei lavaggi a Piste in Self – Service, erogando acqua addolcita per le fasi di prelavaggio e lavaggio ed acqua osmotizzata per l’ultimo risciacquo.
Il risciacquo finale con acqua osmotizzata consente di ottenere i seguenti vantaggi:
- Riduzione o eliminazione della ceratura
Non necessitando più di una asciugatura,
- Eliminazione della antiestetiche ma sopratutto dannose gocce d'acqua che formano macchie di calcare
Inoltre l’adozione di un impianto a osmosi inversa consente di limitare considerevolmente la potenza delle turbine di asciugatura, con conseguente calo dei kW impiegati e conseguente risparmio energetico.